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I contributi pubblici erogati alla Uildm di Chivasso nell'anno 2023
Ecco i contributi pubblici che sono stati erogati alla Sezione Uildm "Paolo Otelli" di Chivasso dalle pubbliche amministrazioni nell'anno 2023. Dei 22.596,15 totali, 14.000 sono il 70% del contributo anticipato dal Comune di Chivasso per il progetto "Spesa Solidale" di cui la Uildm chivassese è Capofila.
Appello ai volontari Telethon, a metà dicembre 2022 è l'ora dei banchetti con i cuori di cioccolato
Come ogni anno, è stato diffuso ed è in fase di affissione il manifesto di ringraziamento Telethon ai volontari ed ai donatori, che nel 2021 hanno sostenuto la ricerca scientifica sulle malattie genetiche.
Bando per i soggiorni estivi 2024, riservato agli iscritti alla Uildm di Chivasso
Bando per i soggiorni estivi, riservato agli iscritti alla Uildm di Chivasso: le domande si possono presentare sino a martedì 6 agosto 2024. L'iniziativa è rivolta alle persone affette da distrofia muscolare o altre malattie genetiche o disabilità
Addio a Francesco Santanera, indomabile difensore degli ultimi
La Sezione Uildm "Paolo Otelli" di Chivasso partecipa al dolore della famiglia e del mondo del volontariato, non solo piemontese ma nazionale, per la scomparsa di Francesco Santanera, difensore appassionato ed indomabile dei diritti degli ultimi, dei più deboli e dell’infanzia abbandonata. Noi della Uildm di Chivasso lo ricordiamo con delle foto di uno degli incontri sui diritti delle persone disabili e dei non autosufficienti, che si svolse nella sede di via Paleologi il 13 gennaio 2011. Addio, Francesco. E grazie di tutto quello che hai fatto.
La Uildm di Chivasso vicina alla famiglia del portiere Claudio Garella, gigante anche di bontà
La Sezione Uildm "Paolo Otelli" di Chivasso partecipa al lutto della famiglia per la perdita di Claudio Garella, 67 anni, che fu portiere degli scudetti di Verona (1984/1985) e Napoli (1986/1987), mancato per complicazioni cardiocircolatorie in seguito ad un intervento chirurgico al cuore. Le sue gesta sportive rimarranno sempre negli annali del calcio, ma noi vogliamo soffermarci sulla sua vicinanza ai ragazzi in carrozzina che fanno sport.
Per tutte le mamme rare
Sonia Veres è testimonial della Campagna di Primavera “Io per lei”, che celebra e ringrazia le mamme rare che non si arrendono mai e che guardano con fiducia ai progressi della ricerca. Il 5 e 6 maggio tanti volontari animeranno le piazze italiane per distribuire i Cuori di biscotto per sostenere la lotta contro le malattie genetiche.
Francesca per Io per lei!
Francesca è una volontaria Telethon. «L’impegno per gli altri l’ho respirato in famiglia: mia nonna ha sempre fatto beneficenza, mia madre anche». Tutto nasce dalla passione di Francesca per la pittura. Sua mamma organizza una mostra con i suoi quadri e devolve il ricavato a Fondazione Telethon. Da quel momento la vita di Francesca cambia. Si avvicina al mondo del volontariato e scende in piazza tutte le volte che può. Fare la volontaria, per lei, è condividere storie, è solidarietà e possibilità di entrare in contatto con persone con una malattia genetica rara.
La festa della mamma con UILDM e Telethon
Al centro le “mamme rare” e il loro impegno verso le sfide quotidiane che la vita impone: il 5 e il 6 maggio al via “Io per lei”, la campagna di primavera di Fondazione Telethon e UILDM per supportare la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare e l’assistenza alle persone che vivono con una malattia neuromuscolare.
Un sorriso sul volto di mio figlio
Questa è la storia di Massimiliano Venturi, 46 anni, papà di Francesco e amico speciale della Sezione UILDM di Ancona. La sua esperienza di socio e volontario è un esempio di come l’associazione possa diventare una famiglia che condivide il sogno di una società più inclusiva e tiene viva la speranza nella ricerca.
Al fianco dei pazienti rari
Il 5 e 6 maggio si svolge la quarta edizione della Campagna di Primavera che Fondazione Telethon quest'anno propone al fianco di UILDM. "Io per lei" vuole porre al centro le mamme, donne che affrontano ogni giorno le difficoltà delle malattie genetiche rare. Insieme a loro, ciascuno di noi offre il proprio contributo, in termini di tempo, di impegno, di sostegno per tutte queste mamme coraggiose.